PER IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE.
Premesso che:
1) sulla vicenda delle obbligazioni argentine - così come in relazione ad altri recenti casi di insolvenza di importanti gruppi industriali - non è stata ancora fatta piena chiarezza circa il ruolo che le banche italiane hanno svolto nel collocamento dei titoli presso i risparmiatori;
2) da notizie di stampa risulta che il valore dei bond argentini detenuti nel portafoglio delle banche italiane si è sensibilmente ridotto nel periodo compreso fra il 1999 e il 2003, passando da 460 milioni di euro nel 1999 a 419 milioni di euro nel 2000, per scendere drasticamente a 173 milioni di euro nel 2001, a 135 milioni di euro nel 2002 e, infine, a poco più di 60 milioni di euro nel 2003;
3) qualora tali dati si riferissero al valore nominale dei bond, essi costituirebbero un concreto indizio del fatto che le banche italiane, mentre si andava delineando una possibile situazione di insolvenza dell'Argentina, alleggerivano la loro esposizione diretta attraverso un collocamento delle obbligazioni sul mercato retail;
4) è in ogni caso fondamentale ristabilire un clima di assoluta fiducia dei risparmiatori nei confronti del sistema bancario italiano;
5) in data 15 febbraio 2005 l'onorevole Bruno Tabacci ha presentato un'interrogazione a risposta immediata in assemblea (la n. 3-04211) in ordine allo stesso argomento e il Governo, nella persona del Ministro Giovanardi, aveva risposto che la Banca d'Italia avrebbe avviato un approfondito esame sui dati in suo possesso (titoli obbligazionari in questione detenuti nel portafoglio dalle banche italiane negli ultimi anni), i cui risultati sarebbero stati comunicati al Governo e, quindi, al Parlamento;
LA DOMANDA E':
ad oggi, sono stati comunicati i risultati dell'indagine condotta sui dati forniti in premessa e, in mancanza di questi, il Governo intende assumere iniziative normative atte ad assicurare una vigilanza più efficace sul corretto funzionamento del sistema bancario italiano?
Grazie.
Interrogazione (27/09/2005)
Interrogazione (27/09/2005)
Ultima modifica di rolieg il gio nov 20, 2008 5:02 pm, modificato 1 volta in totale.
rolieg
Tar Lazio
Non trovo notizie sul sito in merito alla recentissima sentenza che ha condannato Consob e B. Italia alla trasparenza sulle indagini, salvo che per i nominativi dei funzionari titolari delle indagini.
Comunque, questa sentenza ( disconosco il dispositivo per esteso) Tar Lazio riesce a rallegrarmi soltanto per breve attimo .
Infatti è amara la constatazione che per ironia della sorte, nella càbala italiana, i pollacchi tangobond alla fine potrebbero riuscire a strappare qualche risultato soltanto a seguito della vendetta giustizialista di due tiracollo (Intesa e Unicredit).
Un grato coccodeé a Rolich
Simonetta, una pollacchia (che si crede un falchetto e pertanto detesta il bis in idem)
Comunque, questa sentenza ( disconosco il dispositivo per esteso) Tar Lazio riesce a rallegrarmi soltanto per breve attimo .
Infatti è amara la constatazione che per ironia della sorte, nella càbala italiana, i pollacchi tangobond alla fine potrebbero riuscire a strappare qualche risultato soltanto a seguito della vendetta giustizialista di due tiracollo (Intesa e Unicredit).
Un grato coccodeé a Rolich
Simonetta, una pollacchia (che si crede un falchetto e pertanto detesta il bis in idem)
Tre argomenti per qualificare la strategia di A.r.t. e catturare l'attenzione dei pollacchi sempre più disorientati ed appiattiti su Bot/Cct/Bpt.
Avanti con determinazione ed un pizzico di allegria : in tanto grigiore sarà la bacchetta di H.Potter.
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