Azionisti UBI prossima assemblea
26/09/2012 20:02:41
Allegati:
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Carissimi Associati,
si sta avvicinando l’Assemblea dei Soci che si terrà a fine Aprile 2013, assemblea davvero cruciale per il futuro della nostra Banca.
Ci permettiamo di inviarVi uno schema sintetico finalizzato a diffondere le modalità per trasformare ogni azionista in socio, permettendogli così di poter intervenire direttamente nella vita sociale, con un ruolo chiaro e definito.
Utilizzate il nostro schema anche per coinvolgere nuove persone; basta poco per chiedere ad un parente o ad un amico di investire 3 Euro per poter influire sulle decisioni e controllare la gestione della nostra Banca. E tutti noi sappiamo quanto sia necessario!
Nelle prossime settimane invieremo la convocazione del Consiglio allargato al fine di condividere i principali punti del nostro programma e di delineare, con il contributo di tutti gli associati, gli obiettivi che intendiamo raggiungere.
Nell'attesa di incontrarVi personalmente, porgo a tutti Voi i più cordiali saluti.
Giorgio Jannone
Associazione Azionisti UBI Banca
Viale Papa Giovanni XXIII, 94/D
24121 Bergamo (BG)
---
info@azionistiubi.it
www.azionistiubi.it
Skype: azionistiubi
Twitter: azionistiubi
Facebook: azionistiubi
about.me: azionistiubi
Azionisti UBI prossima assemblea
Azionisti UBI prossima assemblea
Ultima modifica di rolieg il ven feb 08, 2013 10:09 am, modificato 2 volte in totale.
rolieg
"Associazione Azionisti UBI Banca"
"Associazione Azionisti UBI Banca"
Gentilissimi Associati,
lunedì 29 ottobre alle ore 18:30 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, in Bergamo, Viale Papa Giovanni XXIII, 106
Conferenza stampa
Alcuni spunti di riflessione in vista della prossima Assemblea dei Soci UBI Banca:
a) Chi siamo
b) Commento sull'attuale situazione del Gruppo UBI
c) Che cosa fare?
d) I prossimi passi
E' gradita la conferma della partecipazione al seguente indirizzo e-mail info@azionistiubi.it
Cordiali saluti.
La Segreteria
Associazione Azionisti UBI Banca
Viale Papa Giovanni XXIII, 94/D
24121 Bergamo (BG)
---
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Gentilissimi Associati,
lunedì 29 ottobre alle ore 18:30 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, in Bergamo, Viale Papa Giovanni XXIII, 106
Conferenza stampa
Alcuni spunti di riflessione in vista della prossima Assemblea dei Soci UBI Banca:
a) Chi siamo
b) Commento sull'attuale situazione del Gruppo UBI
c) Che cosa fare?
d) I prossimi passi
E' gradita la conferma della partecipazione al seguente indirizzo e-mail info@azionistiubi.it
Cordiali saluti.
La Segreteria
Associazione Azionisti UBI Banca
Viale Papa Giovanni XXIII, 94/D
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Ultima modifica di rolieg il ven feb 08, 2013 10:10 am, modificato 1 volta in totale.
rolieg
Lannutti: "Monti revochi i vertici di UBI"
Lannutti: "Monti revochi i vertici di UBI"
''Il Governo revochi gli amministratori di Ubi Banca e convochi l'assemblea dei soci, e' necessario fermare subito la dilapidazione del terzo istituto di credito del Paese per tutelare i dipendenti e gli azionisti''. Lo chiede, in una interrogazione parlamentare al ministero dell'Economia, il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti (nella foto). Lannutti imputa ai vertici di Ubi ogni male, dai ''compensi spropositati'', pari ''ad oltre 22 milioni'' l'anno, all'uso "sconsiderato delle carte di credito aziendali'', alle ''allegre consulenze'' che arriverebbero fino al miliardo di euro e molto spesso destinate a ''parenti e amici''. Secondo il parlamentare sono poi stati accertati comportamenti ''al limite dell'insider trading'' mentre e' all'esame da parte di Bankitalia la ''svendita truffaldina di diversi beni, ad esempio barche, a favore degli amministratori''. Insomma, per Lannutti Ubi Banca ''e' il regno dei bankster'', uno ''scandalo'' reso ''piu' grande'' dai 'sacrifici'' chiesti ai dipendenti, nei confronti dei quali sono stati annunciati 1.578 tagli, e ai soci. Lannutti, protetto dall'immunità parlamentare, aggiunge poi che "il crac Burani, causato dal ricorso abusivo al credito della controllata Centrobanca, costerà oltre 200 milioni di euro. La ciliegina sulla torta, poi, è rappresentata dallo schema per evadere ed eludere il fisco all'esame degli organismi di vigilanza. Risultano quindi evidenti il danno economico, l'enorme conflitto di interessi e la gestione dissennata che pesano sul patrimonio dell'istituto. Il Gruppo, tramite Ubi Factor e Ubi Leasing, è inoltre entrato nel crac del San Raffaele e ha elargito finanziamenti alle Regioni Lazio e Piemonte, nonostante in entrambi i casi i rischi fossero noti anche ai muri. Questo scandalo è tanto più grande se rapportato ai sacrifici chiesti a dipendenti e soci e al disastroso andamento del titolo in borsa, visto che le azioni sono scese da 20 a 3 euro. Ma ecco il colpo di grazia: a causa di questa bancarotta perpetua, sono stati annunciati tagli al personale per 1.578 unità che si aggiungono a quelli già disposti negli scorsi mesi. La magistratura sta indangando, ma - conclude Lannutti - Monti ha il dovere di intervenire se non vuole rendersi complice".
http://www.giornaledibergamo.com/econom ... -3975.html
''Il Governo revochi gli amministratori di Ubi Banca e convochi l'assemblea dei soci, e' necessario fermare subito la dilapidazione del terzo istituto di credito del Paese per tutelare i dipendenti e gli azionisti''. Lo chiede, in una interrogazione parlamentare al ministero dell'Economia, il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti (nella foto). Lannutti imputa ai vertici di Ubi ogni male, dai ''compensi spropositati'', pari ''ad oltre 22 milioni'' l'anno, all'uso "sconsiderato delle carte di credito aziendali'', alle ''allegre consulenze'' che arriverebbero fino al miliardo di euro e molto spesso destinate a ''parenti e amici''. Secondo il parlamentare sono poi stati accertati comportamenti ''al limite dell'insider trading'' mentre e' all'esame da parte di Bankitalia la ''svendita truffaldina di diversi beni, ad esempio barche, a favore degli amministratori''. Insomma, per Lannutti Ubi Banca ''e' il regno dei bankster'', uno ''scandalo'' reso ''piu' grande'' dai 'sacrifici'' chiesti ai dipendenti, nei confronti dei quali sono stati annunciati 1.578 tagli, e ai soci. Lannutti, protetto dall'immunità parlamentare, aggiunge poi che "il crac Burani, causato dal ricorso abusivo al credito della controllata Centrobanca, costerà oltre 200 milioni di euro. La ciliegina sulla torta, poi, è rappresentata dallo schema per evadere ed eludere il fisco all'esame degli organismi di vigilanza. Risultano quindi evidenti il danno economico, l'enorme conflitto di interessi e la gestione dissennata che pesano sul patrimonio dell'istituto. Il Gruppo, tramite Ubi Factor e Ubi Leasing, è inoltre entrato nel crac del San Raffaele e ha elargito finanziamenti alle Regioni Lazio e Piemonte, nonostante in entrambi i casi i rischi fossero noti anche ai muri. Questo scandalo è tanto più grande se rapportato ai sacrifici chiesti a dipendenti e soci e al disastroso andamento del titolo in borsa, visto che le azioni sono scese da 20 a 3 euro. Ma ecco il colpo di grazia: a causa di questa bancarotta perpetua, sono stati annunciati tagli al personale per 1.578 unità che si aggiungono a quelli già disposti negli scorsi mesi. La magistratura sta indangando, ma - conclude Lannutti - Monti ha il dovere di intervenire se non vuole rendersi complice".
http://www.giornaledibergamo.com/econom ... -3975.html
Ultima modifica di rolieg il ven feb 08, 2013 10:10 am, modificato 2 volte in totale.
rolieg
UBI banca fidelizza la clientela.
UBI, la banca che per fidelizzare i clienti fregati con i TANGOBOND, dopo aver perso le cause , deposita l'appello contro la sentenza.
Ultima modifica di rolieg il ven feb 08, 2013 10:11 am, modificato 1 volta in totale.
rolieg
IL caso UBI.
Banche,c'è anche il caso UBI,
Gli Ispettori di Bankitalia in casa, le accuse dei consumatori, l'attacco del socio Iannone.... Il terzo istituto Italiano si prepara alla guerra in aprile.
Gli Ispettori di Bankitalia in casa, le accuse dei consumatori, l'attacco del socio Iannone.... Il terzo istituto Italiano si prepara alla guerra in aprile.
rolieg
Ubi Banca il clima velenoso.
Il clima velenoso all’interno di Ubi Banca.
La banca bergamasca è attanagliata da accuse pesanti ancor prima che prenda il via l’assemblea dei soci del prossimo 20 aprile: il pomo della discordia è rappresentato dalle cosiddette deleghe in bianco.
È un pentolone davvero bollente quello di Ubi Banca, uno dei principali istituti di credito del nostro paese: come se non bastassero i problemi occupazionali, con molti dipendenti che sono preoccupati per il loro posto di lavoro, ora ci sono nuove accuse che stanno agitando l’assemblea, convocata per nominare i nuovi vertici della banca bergamasca. Stanno crescendo enormemente i soci che parteciperanno, tanto che si potrebbe arrivare fino a ventimila unità, un numero imprevisto.
Si tratta di una vera e propria sfida a chi gestisce attualmente il gruppo lombardo, visto che non sono pochi coloro che si ritengono insoddisfatti per l’andamento del titolo azionario in Borsa, ma anche per i risultati economici e gli eccessivi costi della governance. Le accuse sono state lanciate direttamente da Giorgio Jannone, imprenditore ed ex esponente del Popolo delle Libertà: a suo giudizio, infatti, il gruppo dirigente sarebbe colpevole di utilizzare la banca e le sue filiali per raccogliere deleghe in bianco, utili per sostenere la lista del consiglio di sorveglianza uscente nell’assemblea del prossimo 20 aprile.
Jannone ha anche inviato un esposto alla Consob e alla Banca d’Italia, accusando soprattutto Roberto Tonizzo, direttore generale del Banco di Brescia, uno degli istituti che fa parte del circuito Ubi. Anche il sindacato della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) ha espresso i suoi dubbi su questi comportamenti, richiedendo esplicitamente il rispetto della normativa, visto che la raccolta di deleghe non può essere sollecitata, come anche è vietato il rilascio di quelle in bianco.
L’imprenditore bergamasco dovrà fornire altre prove alle sue dure accuse, ma intanto il clima sta avvelenando l’ambiente di Ubi Banca: un’altra fonte di polemica è rappresentata dal fatto che, su espressa richiesta, potranno essere ricostruite tutte le preferenze dei soci in assemblea (tra essi ci sono molti dipendenti), quasi una sorta di avvertimento.
Di Simone Ricci - http://www.iljournal.it/2013/il-clima-velenoso-all%e2%.
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La banca bergamasca è attanagliata da accuse pesanti ancor prima che prenda il via l’assemblea dei soci del prossimo 20 aprile: il pomo della discordia è rappresentato dalle cosiddette deleghe in bianco.
È un pentolone davvero bollente quello di Ubi Banca, uno dei principali istituti di credito del nostro paese: come se non bastassero i problemi occupazionali, con molti dipendenti che sono preoccupati per il loro posto di lavoro, ora ci sono nuove accuse che stanno agitando l’assemblea, convocata per nominare i nuovi vertici della banca bergamasca. Stanno crescendo enormemente i soci che parteciperanno, tanto che si potrebbe arrivare fino a ventimila unità, un numero imprevisto.
Si tratta di una vera e propria sfida a chi gestisce attualmente il gruppo lombardo, visto che non sono pochi coloro che si ritengono insoddisfatti per l’andamento del titolo azionario in Borsa, ma anche per i risultati economici e gli eccessivi costi della governance. Le accuse sono state lanciate direttamente da Giorgio Jannone, imprenditore ed ex esponente del Popolo delle Libertà: a suo giudizio, infatti, il gruppo dirigente sarebbe colpevole di utilizzare la banca e le sue filiali per raccogliere deleghe in bianco, utili per sostenere la lista del consiglio di sorveglianza uscente nell’assemblea del prossimo 20 aprile.
Jannone ha anche inviato un esposto alla Consob e alla Banca d’Italia, accusando soprattutto Roberto Tonizzo, direttore generale del Banco di Brescia, uno degli istituti che fa parte del circuito Ubi. Anche il sindacato della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) ha espresso i suoi dubbi su questi comportamenti, richiedendo esplicitamente il rispetto della normativa, visto che la raccolta di deleghe non può essere sollecitata, come anche è vietato il rilascio di quelle in bianco.
L’imprenditore bergamasco dovrà fornire altre prove alle sue dure accuse, ma intanto il clima sta avvelenando l’ambiente di Ubi Banca: un’altra fonte di polemica è rappresentata dal fatto che, su espressa richiesta, potranno essere ricostruite tutte le preferenze dei soci in assemblea (tra essi ci sono molti dipendenti), quasi una sorta di avvertimento.
Di Simone Ricci - http://www.iljournal.it/2013/il-clima-velenoso-all%e2%.
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rolieg
Assemblea Ubi Banca
Assemblea Ubi Banca:guarda ora per ora cosa è successo in assemblea
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Ore 24 - Lo scrutinio si conclude con il seguente responso: a Moltrasio il 53,48% dei voti e 18 consiglieri; a Resti il 34,28%% e 5 consiglieri, a Jannone l'11.32% e nessun consigliere. 47 le schede nulle, 79 quelle bianche per un totale di 13.685 votanti.
http://www.bergamonews.it/economia/ubi- ... tta-173664
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Ore 24 - Lo scrutinio si conclude con il seguente responso: a Moltrasio il 53,48% dei voti e 18 consiglieri; a Resti il 34,28%% e 5 consiglieri, a Jannone l'11.32% e nessun consigliere. 47 le schede nulle, 79 quelle bianche per un totale di 13.685 votanti.
http://www.bergamonews.it/economia/ubi- ... tta-173664
rolieg
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